Scrittore spagnolo. Amico di
G.M. Jovellanos, della duchessa d'Alba e di M.J. Quintana, sostenne idee
liberali per le quali venne perseguitato. Compose novelle, romanzi storici e
memorie autobiografiche (
El bautismo de Mudarra;
Memorias de
Piedrahita, 1837;
Recuerdos e impresiones, 1843) nei quali si
può rilevare una notevole cura stilistica. Scrisse anche poesie di gusto
settecentesco (Piedrahita, Ávila 1781-1852).